martedì 17 dicembre 2013

Avviso rivolto a tutte le amiche che mi seguono:

Il blog resterà chiuso per due settimane in quanto per le festività sarò assente: domani (Etna permettendo) partirò a Roma con mio marito...lui non conosce questa bellissima città (io invece ci sono stata due volte in passato: nel '94 e nel '98) e da tempo voleva organizzare un viaggio per poterla visitare:)).
A Roma staremo 5  giorni, quindi da lì partiremo per la Sardegna dove trascorreremo le feste con i miei (è da tre anni, cioè da quando mi sono sposata che non le trascorro insieme a loro).
Faccio i miei migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno a tutte le care amiche che mi seguono e vi ringrazio tantissimo per tutto l'affetto e la gentilezza che mostrate attraverso i vostri commenti:) Grazie mille e di cuore a tutte:) e scusatemi se per due settimane non passerò a lasciare commenti nei vostri blog, ma purtroppo presso i miei non ho la possibilità di accedere ad Internet...
ci sentiamo comunque al mio ritorno:)))

Prima di chiudere il post voglio segnalare alcune ricette (eseguite lo scorso anno e postate nel blog) adatte a questo periodo delle quali carico solo la foto e il link che rimanderà alla ricetta (nel mio stesso blog)

Torrone di mandorle, per vedere la ricetta cliccate qui  



Biscotti Parigini, per veder la ricetta cliccate qui




Infine, voglio consigliarvi una bella ricetta, anch'essa adatta a questo periodo, magari presentata come regalino: dei biscotti al cioccolato buonissimi che magari conoscete già; li ho preparati una settimana fa e sono andati a ruba..la ricetta non è assolutamente mia ma carico la foto dei biscotti realizzati da me e il link che vi rimanderà alla ricetta originale nel blog della mia amica blogger Monica del blog Fotocibiamo
Per vedere la ricetta cliccate qui



domenica 15 dicembre 2013

Lasagne con zucchine, besciamella e mozzarella





Si tratta di un'altra ricetta realizzata durante la permanenza in Sardegna presso i miei:  delle lasagne molto buone e al tempo stesso delicate, adatte, secondo me, anche ad un pranzo o una cena importante con amici o parenti.
La fonte è la moglie del cugino di mia madre ( la stessa persona cui appartiene la ricetta delle penne panna e salmone), la quale, diversi anni fa (fine anni '90) passò la ricetta a mia madre.
Tale preparazione si presta a delle varianti: si può realizzare con le sole zucchine fritte (come nella versione che mi accingo a postare), con le sole melanzane (sempre fritte) o, infine, con entrambi gli ortaggi...
Se amate le zucchine vi consiglio vivamente di provare questa ricetta:))


Ingredienti: (dose per una teglia usa e getta in alluminio da 8 porzioni) le dosi sono 'ad occhio'

lasagne all'uovo (confezionate o fatte a mano)
zucchine verde chiaro
mozzarella
grana grattugiato
farina 00
olio di semi di arachidi per friggere
sale

per la besciamella:

io ne avevo preparato 1,5 litri ma era troppa, infatti ne è avanzata.. consiglio di prepararne 1 litro e un quarto abbondante con:

1 litro e un quarto abbondante di latte
125 gr di farina 00
125 gr di burro (anche con  90 gr viene ottima)
1 pizzico di sale
noce moscata

Preparare la besciamella: in una terrina versare il latte e unirvi poco per volta la farina, setacciata con un colino o setaccino per evitare grumi e mescolando continuamente con una frusta manuale...


versare il composto in un tegame antiaderente, accendere il gas (fiamma medio\bassa) e cuocere mescolando continuamente e sempre nello stesso verso con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una besciamella non eccessivamente densa.......deve avere si la sua consistenza ma non dev'essere densa in modo eccessivo.
Una volta pronta spegnere il gas e unire il burro a pezzi. Mescolare finchè non si scioglie..aggiungere sale e noce moscata.



Tagliare le zucchine a rondelle tendenti al fine (ma non tipo ostia), infarinarle e friggerle in abbondante olio di semi di arachidi..non devono colorire troppo, in quanto continueranno la cottura all'interno della lasagna, devono solo iniziare ad assumere un colore dorato......scolarle con la schiumarola, adagiarle su carta assorbente da cucina in modo che possano perdere l'unto in eccesso e salarle.


Sbollentare 1 minuto le lasagne in abbondante acqua salata.......io evito di inserirle tutte insieme in quanto ho notato che tendono a rompersi....in conseguenza a ciò le sbollento una per volta tenendole in posizione orizzontale con la schiumarola...
Trascorso il tempo previsto adagiarle in una tovaglia o in un telo da cucina di cotone...



Coprire il fondo della pirofila con poca besciamella.....
adagiare un primo strato di lasagne, coprirle con besciamella, grana grattugiato abbondante ( io tendo un pò ad abbondare anche con la prima in quanto odio le lasagne asciutte e mi piacciono belle condite:) e le zucchine come in foto....( il grana si può spolverizzare, in alternativa, anche sopra le zucchine e la mozzarella)


 coprire con la mozzarella a pezzetti (anche quest'ultima dev'essere abbondante....).


Ripetere la medesima sequenza per altri due o tre strati....
l'ultimo strato è composto di besciamella e grana grattugiato....



Coprire con la carta di alluminio e cuocere il forno preriscaldato a 180° impostando la modalità ventilata solo sotto e ponendo la teglia a metà altezza per circa 30 minuti ( in ogni caso controllare la cottura con la forchetta). Trascorso il tempo eliminare la carta di alluminio e accendere solo il grill finchè non si formerà la crosticina marroncina.
Farla riposare prima di tagliarla.





venerdì 13 dicembre 2013

Bocconi (murici)



Ecco un altro piatto di mare realizzato durante la mia permanenza in Sardegna..si tratta di un mollusco che non manca mai, presentato come antipasto e spesso anche come secondo, nella cucina di mare sarda, o perlomeno cagliaritana.
Il titolo del post è semplicissimo ed essenziale in quanto rispecchia il modo in cui i bocconi vengono preparati, più al naturale possibile,  in modo che così si possa apprezzare in pieno tutto il loro sapore:)
naturalmente è tassativo che questi siano freschissimi e, altra curiosità, non so se da attribuire alla tradizione popolare regionale o provinciale, è il fatto di preferire i 'bocconi femmina' più piccoli e chiari (mentre quelli 'maschi' sono grandi e scuri) in quanto il sapore dei primi è decisamente più gradevole, e, in conseguenza a ciò sono ritenuti più pregiati:).
Come appena accennato, il sistema di cottura è semplicissimo..è prevista una bollitura in acqua salata aromatizzata da spicchi d'aglio interi schiacciati...una volta che i bocconi sono pronti,  si consumano semplicemente così come sono, estraendo, con l'apposito utensile, il mollusco contenuto all'interno della  conchiglia (operazione che compierà da sè ogni commensale..).
Ma ecco la ricetta, di una semplicità estrema..ma a me piace tantissimo:))

Ingredienti: (dose per 3 persone)

500 gr di bocconi femmina freschissimi (si potrebbero utilizzare anche quelli maschi, ma il risultato non sarebbe lo stesso)
3 spicchi d'aglio sbucciati, interi e schiacciati
sale grosso

Qualora i bocconi dovessero essere sporchi, lavarli e spazzolarli bene sotto l'acqua corrente.


Prendere una pentola di adeguate dimensioni e versarvi  abbondante acqua, i bocconi e gli spicchi d'aglio sbucciati e schiacciati.
Nella foto sono interi in quanto c'è stato un momento di distrazione da parte mia a causa di una telefonata ricevuta....essendomi in seguito resa conto dell'errore, prima di accendere il gas li ho tolti dall'acqua, schiacciati e riposti nella stessa insieme ai bocconi.........la foto l'avevo già fatta...ma ho dimenticato di scattarla di nuovo, scusatemi...quindi  CONSIDERATE CHE GLI SPICCHI D'AGLIO DEVONO ESSERE SCHIACCIATI in quanto così rilasceranno tutto il loro aroma che insaporirà, in modo assolutamente naturale i molluschi esaltandone il sapore:)


Coprire e, non appena l'acqua bolle, unire il sale grosso..dopo circa 25 minuti verificare l'avvenuta cottura dei bocconi: questi sono pronti quando, provando ad estrarli dalla loro conchiglia con l'apposito attrezzino, usciranno senza alcuna difficoltà.
Lasciarli all'interno della loro stessa acqua e consumarli subito...
aggiornamento al post: forse questo punto non è chiarissimo, ho aggiornato il post per questo motivo:)
quindi, i bocconi si sistemano nel piatto di ogni commensale il quale li consuma estraendo, man mano, il mollusco dalla conchiglia con l'apposito attrezzino. I bocconi in attesa di essere consumati si lasciano all'interno della loro stessa acqua.




domenica 8 dicembre 2013

Spaghetti con le cozze in bianco




Un'altra ricetta realizzata in Sardegna durante la permanenza presso i miei....
ho già postato una versione di pasta con le cozze, ma con la salsa (ottima) per vederla cliccate qui........anche questa è buonissima, forse anche più di quella precedente in quanto, essendo in bianco, gli spaghetti acquisiscono proprio tutto il sapore delle cozze, che devono essere tassativamente freschissime e piene...se non si verificano queste due condizioni consiglio vivamente di  rinunciare a realizzare un piatto simile, in quanto il risultato finale sarebbe assai deludente........
l'estrema semplicità degli ingredienti utilizzati presuppone la presenza di una materia prima freschissima e in conseguenza a ciò  buonissima già di suo....
ma ecco la ricetta:

Ingredienti ( dose per circa 2 persone...nelle foto la dose era per 3)

200 gr di spaghetti (meglio se trafilati al bronzo..purtroppo mia madre non li aveva....)
800 gr di cozze freschissime e piene
1 spicchio d'aglio
prezzemolo fresco tritato (una bella manciata per le cozze e un'altro pò di prezzemolo da aggiungere alla fine mentre amalgamiamo gli spaghetti in padella con il condimento)
peperoncino
olio extravergine d'oliva

Operazione preliminare da compiere è quella di pulire le cozze: eliminare lo spago che fuoriesce dalla valva con l'ausilio di un coltello tirando verso di noi in modo deciso...



Raschiare con il coltello (come in foto) in modo da eliminare eventuali incrostazioni.....


a questo punto porle all'interno di una bacinella e lavarle più volte sotto l'acqua corrente strofinandole bene finchè la stessa acqua finita nella bacinella non risulterà pulita...
Sistemare le cozze in una padella di adeguate dimensioni senza alcun condimento, accendere il gas (fiamma medio\bassa) e man mano che si aprono sistemarle in un piatto...
recuperare un pò dell'acqua che hanno rilasciato in cottura e filtrarla BENISSIMO.....


In un altro tegame versare dell'olio extravergine d'oliva e soffriggere l'aglio tritato insieme al peperoncino....


quando il primo è appassito unire le cozze, cuocerle pochi minuti...gli ultimi due minuti di cottura  aggiungere il prezzemolo....spegnere.
Eliminare le valve di una parte delle cozze lasciando intere le altre....
nella foto avevo già eliminato parte della valve, per questo le cozze che vedete sono di meno...... 


Scolare gli spaghetti al dente e farli saltare in padella insieme al condimento aggiungendo quel pò di acqua delle cozze precedentemente tenuta da parte e filtrata BENISSIMO...altro prezzemolo fresco tritato, e, se necessario un pò d'olio extravergine d'oliva a crudo....
meglio utilizzare una pasta di ottima qualità trafilata al bronzo..purtroppo mia madre non l'aveva......



martedì 3 dicembre 2013

Agnello con i piselli e due ringraziamenti:)






Ecco un'altra ricetta preparata durante la permanenza in Sardegna: l'agnello con i piselli...
Come già accennato in altri post, nella mia isola d'origine è consuetudine consumare l' agnellino tassativamente da latte cotto al caminetto (dopo essere stato infilzato nello spiedo) allo stesso modo del maialetto e del capretto da latte. La stessa carne d'agnello viene inoltre spessissimo cotta in umido (e nel blog ho postato un paio di ricette relative: l'agnello con i carciofi e quello con i finocchi) in vari modi..oltre quelli appena citati anche in salsa bianca, cioè con uovo e limone (che si farà rapprendere a fine cottura), con i cardi, in verde.....a prescindere da quelli che possono essere i condimenti utilizzati, la cosa principale (direi decisamente essenziale) è avere a disposizione agnellini  da latte di ottima qualità..in Sardegna è facilissimo reperirli, in quanto la pastorizia è una delle principali attività dell'isola e nella tradizione di questa regione è previsto un largo consumo di carni ovine:).
L'agnellino da latte presenta un sapore delicato, assai differente da quello dell'agnellone, quindi decisamente più gradevole:)

Ingredienti:

un quarto di agnellino tassativamente da latte (del peso di 4\4,5 massimo 5 kg, non di più)
1 cipolla grande bianca
1 spicchio d'aglio piccolo
1\2 bicchiere di vino bianco
piselli a piacere
sale oppure 1 dado al gusto saporito
un mazzetto di prezzemolo fresco tritato
olio extravergine d'oliva

Scaldare dell'olio extravergine in un tegame antiaderente.
Una volta pronto unire la carne tagliata a pezzi e rosolarla bene..


Quando prende colore sfumare con il vino bianco, unire anche il dado (se avremo deciso di utilizzarlo) e fare evaporare...


A questo punto aggiungere l'aglio tritato e la cipolla affettata..non appena la prima appassisce unire i piselli...

e portare a cottura, unendo, qualora il tutto si dovesse asciugare, un pò d'acqua....
a metà cottura aggiungere il prezzemolo...
assicurarsi che nel fondo vi sia sempre sughetto ed evitare di fare asciugare il composto....
come tutte le preparazioni a base di carne in umido, risulta più buono il giorno successivo alla preparazione..


particolare del sughetto sottostante....


Voglio ringraziare la mia amica blogger Gemma del blog il Diario della Mia Cucina che è stata gentilissima  carinissima ad assegnarmi questo tag:


il regolamento prevede la risposta alle seguenti domande:

1) Profumo preferito? Adoro i profumi dolci e vanigliati, quindi i miei preferiti sono quelli che presentano tale caratteristica...

2) Caffè, thè o cioccolata calda? Mi piacciono tutti e tre, ma adoro in particolare il caffè (lo prendo tassativamente ogni giorno dopo pranzo, non ne posso fare a meno) e mi piace tantissimo la cioccolata calda..con la panna è troppo goduriosa...

3) qual'è il migliore ricordo autunnale che hai? quello relativo ai primi giorni di scuola, quando andavo alle scuole elementari, quasi trent'anni fa:)

4) gusto autunnale preferito? melagrana e marmellata di melecotogne

5) Cibo autunnale preferito? frittelle di San Martino (si preparano nella zona della Sicilia in cui risiedo in occasione di tale ricorrenza) e i cuddureddi (altro dolce siciliano, anzi, ragusano, buonissimo e molto antico, preparato con il succo di carrubba o il mosto e le mandorle tostate..anche questo si prepara solitamente nel periodo autunnale, ed è particolarissimo e buonissimo)

6) com'è l'Autunno nella tua città? Da tre anni risiedo in un paese sul mare e lo preferisco di gran lunga in questa stagione (e anche in Inverno) in quanto il clima è mite, e c'è una grande pace e tranquillità, al contrario dell'Estate, in cui regna la confusione più totale e il paese è assolutamente invivibile:(

7) Maglione che porti di più? quelli di lana, morbidi e che non pizzicano  la pelle

8) Must-have autunnale? una comodissima e carinissima tuta da ginnastica!!

9) Abbigliamento autunnale per eccellenza? Cappotto leggero in panno, foulard, vestitino o pantaloni, stivali 

10) Cannella o chiodi di garofano? assolutamente cannella, la adoro pazzamente....

11) Programma televisivo autunnale preferito? Non seguo tantissimo la tv..a parte film o qualche programma

12) Canzone che ti fa entrare nello spirito autunnale? Non mi viene per ora in mente una canzone in particolare..ma collego mentalmente all'Autunno quei pezzi la cui musica è lenta, apparentemente triste ma che in realtà ha un effetto rigenerante al pari di questa stagione che a me piace tantissimo:)

Ora dovrei assegnare il tag a 7 blog.....dal momento che mi trovo in difficoltà nell'isolarne un numero così ristretto, lo dedico a tutte le amiche che mi seguono:)


Ringrazio tantissimo anche la mia amica blogger Stefania del blog crema e panna per avermi assegnato questo bellissimo riconoscimento:

 ideato per augurare un felice Natale alle blogger che ci ispirano con le loro ricette, o che ci sostengono nei momenti di difficoltà o che ci sono semplicemente amiche. Grazie di cuore Stefania, sei stata davvero gentilissima e carinissima a pensare al mio blog, e mi ha fatto tantissimo piacere ricevere questo riconoscimento:))
il regolamento è il seguente:

1) i blogger che ricevono tale riconoscimento dovranno esporre nella loro home page il banner relativo all'iniziativa

2) Tale riconoscimento dovrà essere assegnato a un minimo di 7 ad un massimo di 14 blog

3) i blogger che hanno ricevuto tale riconoscimento dovranno avvisare i blog cui decideranno di assegnarlo

dal momento che non riesco ad isolare un numero così limitato di blog, voglio assegnare il riconoscimento a tutte le care amiche che mi seguono!!!:))



venerdì 29 novembre 2013

Cozze gratinate (e un caloroso grazie di cuore a tutte.........)


Prima di accingermi a postare una delle ricette che ho avuto modo di realizzare durante la permanenza in Sardegna presso i miei voglio rivolgere un caloroso grazie a tutte le carissime amiche che mi hanno salutato e alle quali  non ho fatto in tempo a rispondere in quanto ero già partita e non avevo la possibilità di accedere ad internet e a tutte le carissime amiche che  hanno lasciato un commento preoccupate per quanto è accaduto nella mia regione d'origine, grazie infinite, di cuore, per il   bellissimo pensiero che avete avuto sia nei miei confronti che per la Sardegna, e per tutto il vostro affetto...grazie ancora tantissimo....
Il  terribile ciclone che ha investito la mia isola si è riversato soprattutto nella parte settentrionale\centrale di essa, mentre non ha interessato quella meridionale, dove mi trovavo. Stringe il cuore vedere certe immagini di distruzione, di devastazione...il pensiero va alla nostra impotenza di fronte a simili eventi, per i quali certamente non ci sono parole...e contro i quali non possiamo fare nulla....e al tempo stesso al dubbio se quanto accaduto si potesse evitare, magari  con uno sfruttamento differente del territorio che tenesse conto dei limiti della natura........






inizio  la serie di ricette preparate in Sardegna con un piatto appartenente a mia madre: le cozze gratinate: così preparate sono ottime e saporitissime: naturalmente è tassativo utilizzare cozze freschissime e belle piene affinchè il piatto possa rendere al meglio...consiglio vivamente questa ricetta in quanto è davvero buonissima...

Ingredienti: (dose per circa 3 persone)

800 gr di cozze freschissime
60% di pane grattugiato
40% di parmigiano grattugiato
pomodoro fresco
1 grosso spicchio d'aglio
una manciata di prezzemolo fresco
olio extravergine d'oliva q.b.

Operazione preliminare da compiere è quella di pulire le cozze: eliminare lo spago tirandolo con il coltello verso di noi  in modo veloce e deciso ed eliminare le incrostazioni raschiando con il coltello come in foto.



Porle all'interno di una bacinella e lavarle bene sotto l'acqua corrente strofinandole, finchè l'acqua non risulterà pulita.
Aprirle con il coltello eliminando la valva vuota.....


Preparare il ripieno: in una ciotola versare: pangrattato, parmigiano, aglio e prezzemolo finemente tritati, pomodori a piccoli dadini. Unire olio extravergine d'oliva fino ad ottenere un composto impastato e omogeneo.


Riempire le mezze cozze con il composto preparato....


 e cuocerle in forno caldo a 160° (modalità ventilata sopra e sotto) finchè non risulteranno dorate... (se necessario accendere il grill) e il ripieno non si sarà compattato...



PS: passerò man mano a  salutarvi nei vostri blog, grazie ancora di cuore a tutte!!