mercoledì 26 ottobre 2016

Is Malloreddus







Questa ricetta è per me speciale in quanto appartenente a mia nonna, venuta a mancare (come tantissime di voi sanno) lo scorso anno e alla quale sono e sarò sempre  legatissima...
si tratta di una preparazione tipica della Sardegna la cui differenza, rispetto a quella più nota e diffusa sta essenzialmente ed esclusivamente nella forma più grande (se avete avuto modo di assaggiarli avrete notato che is malloreddus tradizionali realizzati  a livello industriale ma anche artigianale sono più piccoli, pur avendo la medesima forma di quelli da me realizzati:).
Per quanto riguarda l'impasto anche questo ricalca gli ingredienti base eccetto per la presenza della patata lessa schiacciata (aggiunta di mia nonna, la quale affermava che questa conferiva maggiore leggerezza).
Is malloreddus vengono realizzati con il cestino tipico sardo (detto 'su xibiru') adibito allo scopo e spesso anche utilizzato al tempo stesso come ornamento, appeso alle pareti delle cucine sarde. Dopo aver creato un cordoncino sottile tipico degli gnocchi, si tagliano pezzetti non troppo piccoli con il coltello i quali vengono passati, schiacciando bene il dito, nelle righe del cestino spolverizzate di farina creando in questo modo is malloreddus.
Questi verranno cotti in abbondante acqua salata e conditi o con sugo di pomodoro semplice (cipolla, conserva e basilico) o con sugo di salsiccia..ottimi anche con quello delle polpette.
Mia nonna li preparava e condiva con tanto di salsa e formaggio grattugiato una mezz'oretta prima di portarli a tavola nella terrina tipica sarda in terracotta (detta'sa scivedda') o in un piatto fondo di ferrosmalto..li copriva benissimo in modo che si mantenessero caldi. Giustificava tale procedura affermando che con il riposo is malloreddus si sarebbero insaporiti ancora meglio e in conseguenza a ciò sarebbero risultati molto più buoni. Vi consiglio vivamente di replicare questo in quanto vi posso garantire che il piatto guadagna davvero in sapore;).
Una ricetta che voglio proporre in quanto per me importantissima..e il suo valore affettivo è immenso..ho sempre il ricordo de is malloreddus preparati da mia nonna (dalla quale appresi la ricetta ) e il loro sapore era davvero speciale..forse perchè sono i ricordi che ci legano alle persone speciali  a rendere tale tutto ciò che preparavano...a maggior ragione quando, come in questo caso, si tratta di una ricetta veramente valida (come tutte quelle che lei realizzava del resto...diverse delle quali le ho già postate nel blog:))).
Ma ecco la ricetta:

Ingredienti: (questa dose è abbondante per quattro persone..facendo mezza dose come me viene meno abbondante e credo potrebbe bastare per tre persone...)

500 gr di farina di semola rimacinata
250 gr di patate lesse schiacciate con il passapatate
1 pizzico abbondante di zafferano (mia nonna utilizzava sempre quello di San Gavino Monreale, particolarmente pregiato)aggiunto e amalgamato alle patate schiacciate
sale (metterlo nell'acqua nella quale andremo a bollire le patate, sbucciate, tagliate a dadini e passate nello schiacciapatate ancora calde
1 uovo medio
poca acqua (nella quale avremo sciolto un pizzico di sale). Considerate che l'impasto non deve risultare troppo molle quindi aggiungerla a poco a poco fino al raggiungimento della giusta consistenza

per la salsa (nel mio caso semplice ma si abbina perfettamente quella con la salsiccia o con le polpette;)

1 bottiglia di conserva di pomodoro fatta in casa

questa è la foto di quella da me utilizzata


per vedere com'è stata realizzata cliccate qui. Quest'anno l'abbiamo fatta solo con il pomodoro ciliegino (nella zona della Sicilia dove risiedo è rinomato, di ottima qualità e dolcissimo..in Estate da il meglio di sè;) ed è di una bontà unica

cipolla bianca
basilico fresco
olio extravergine d'oliva
sale ed eventualmente zucchero q.b.


Preparare la salsa di pomodoro: soffriggere nell'olio extravergine d'oliva...la cipolla finemente tritata


unire la conserva......





 coprire e cuocere finchè non è densa . In cottura aggiungere sale e se necessario correggere di zucchero...
quasi a fine cottura unire del basilico fresco spezzettato con le mani...

Lessare le patate a dadini in abbondante acqua salata, scolarle e, ancora calde, passarle nello schiacciapatate.
Unire lo zafferano (io ho utilizzato quello di San Gavino Monreale che si trovava a casa di mia nonna  avvolto in questa carta inserita all'interno di una boccetta di vetro)


  e amalgamare..



In una terrina versare la farina di semola rimacinata e aggiungere le patate...amalgamare bene con le mani e unire un uovo intero (io ho fatto mezza dose e ne ho aggiunto metà...per calcolare il peso l'ho inserito all'interno di un bicchiere di plastica il cui peso è irrisorio e ne incorporato metà).


Amalgamare bene e aggiungere poco per volta acqua (nella quale avremo sciolto un pizzico di sale fino) q.b. ad ottenere un composto non troppo molle...
ecco l'impasto ruvido e grezzo prima di essere passato nella macchinetta per tirare la pasta...


Dividerlo in pezzi (e coprire con la pellicola in modo che gli stessi a contatto con l'aria non si seccano) e passarli man mano (dopo averli appiattiti con il mattarello) nella macchinetta per tirare la pasta solo nel livello che permette di ottenere lo spessore più grosso (nella mia: versione nuova ed elettrica dell'Imperia corrisponde al livello 6, ma nell'Imperia tradizionale manuale ricordo che corrisponde a 1...) finchè l'impasto non risulterà liscio ed omogeneo...


Piegare man mano i pezzi d'impasto così passati in due (come vedete in foto) spolverizzando leggerissimamente di farina una metà in modo che non si attacchino tra loro e coprirli benissimo con la pellicola....



A questo punto aprire le sfoglie (se troppo grandi tagliarle a metà) e iniziare ad arrotolarle iniziando a piegare dai bordi superiori 


scendendo verso il basso


 e (contemporaneamente ) arrotolando fino muovendo i palmi delle mani dal centro ai bordi estremi (che andranno arrotondati) creando in questo modo un cordoncino tendenzialmente sottile come potete vedere in foto...circa un dito di spessore..o poco meno....


Ricavare con il coltello tanti pezzetti, non troppo piccoli...


Infarinarli (sopra un piano cosparso di farina e passarli in 'su xibiri' (il cestino sardo per realizzare is malloreddus) anch'esso leggermente spolverizzato di farina.


Passare man mano i pezzetti di pasta nelle righe di su xibiru premendo bene con il polpastrello del pollice ricavando così is malloreddus






Sistemarli man mano in un canovaccio da cucina spolverizzato di farina...


 Cuocerli in abbondante acqua salata. Intanto avremo versato un pò di salsa di pomodoro e formaggio grattugiato a piacere (io ho utilizzato il grana) nel fondo di una terrina di adeguate dimensioni
Scolare is malloreddus, versarli nella terrina e condirli con altra salsa e formaggio grattugiato..a questo punto mia nonna copriva tutto affinchè si potesse mantenete caldo e faceva riposare una mezz'oretta prima di servirli a tavola cosichè i sapori potessero amalgamarsi meglio tra loro;)




venerdì 14 ottobre 2016

Insalata di fagioli, tonno e cipolle



Caldo, caldo strano,cappa pesante nell'aria, caldo africano, vento bollente..chissà se arriverà anche la sabbia rossa del deserto come non di rado capita qui .....che sporca balconi, inferriate, persiane e auto....
so che in altre parti d'Italia ormai è Autunno inoltrato ma qui in Sicilia, perlomeno nella punta più meridionale dell'isola (dove risiedo) dopo giorni di afa e una parentesi sempre estiva ma più fresca e gradevole da diversi giorni c'è un caldo soffocante e un vento che anzichè essere rinfrescante bolle e riscalda più del solito!!
Io ormai mi sento veramente fiacca e spero che il fresco arrivi anche qui...ho la testa perennemente stordita e sto sempre sudando!!!Mi trovo ancora in tenuta estiva sia a casa che fuori..eppure questo non da alcun sollievo in quanto si tratta di un caldo che ti penetra nella pelle e nella testa...pesantissimo....
la ricetta che propongo è come potete immaginare decisamente estiva e adatta alla stagione che qui da me non vuole assolutamente andare via!
Un antipasto freddo (ma volendo potrebbe essere considerato anche un piatto unico;) che mia madre era solita preparare in occasione delle principali  ricorrenze quando abitavo in Sardegna con i miei:).
Un piatto semplicissimo ma veramente buono che vi consiglio vivamente di provare:))

Ingredienti: (le dosi sono decisamente 'ad occhio')

fagioli bianchi di Spagna (nella foto ho utilizzato un barattolo)
cipolla bianca
tonno sott'olio sgocciolato benissimo dal suo olio di conservazione (nella foto ho utilizzato una scatoletta di tonno)
olio extravergine d'oliva
se necessario sale

Per rendere meno aspro il sapore della cipolla ho imparato a metterla a mollo per un'ora in acqua e sale dopo averla tagliata finemente).


Sgocciolare i fagioli dal loro liquido di conservazione e sistemarli in una terrina.
Unire il tonno precedentemente sgocciolato benissimo dal suo liquido di conservazione e sminuzzato con i nebbi della forchetta. Amalgamare.


Aggiungere la cipolla strizzata e amalgamare anche questa


Infine condire con olio extravergine d'oliva...assaggiare ed eventualmente salare q.b
Coprire con la pellicola  e conservare in frigo qualche ora prima di servire


lunedì 3 ottobre 2016

Insalata di pasta carote, tonno e limone




Dopo giorni di fresco bellissimo (25 gradi di giorno) purtroppo le temperature sono di nuovo salite: siamo a trenta gradi con un tasso di umidità altissimo e un senso di afa appiccicosa sulla pelle. Già stavo pregustando un molto pseudo inizio Autunno per essere di colpo catapultata di nuovo in Estate..questo innalzamento repentino delle temperature mi fa stare fisicamente male in quanto mi stordisce e mi fiacca tantissimo (pensate che in questo momento, e siamo nel tardo pomeriggio, ho l'aria condizionata accesa!).
Speriamo che quanto prima possibile le temperature subiscano un abbassamento..ma temo che ciò non avverrà presto:(
ne approfitto per proporvi una buonissima insalata di pasta la cui ricetta è stata attinta anni fa come al solito dal forum di coockaround (per vedere la ricetta originale dalla quale ho attinto cliccate qui).
Il motivo percui la condivido è perchè gli abbinamenti utilizzati danno luogo ad un insieme di sapori veramente buonissimo...oltre al fatto che  la ricetta in questione è entrata a pieno titolo a far parte del mio ricettario personale;):ottima in Estate (infatti l'ho preparata recentemente causa il ritorno improvviso di questa stagione...) e la consiglio anche in previsione di un invito: infatti anni fa la preparai per il buffet di compleanno di mio marito (insieme a tante altre cose) e riscosse un grande successo:)). In conseguenza a ciò vi consiglio vivamente di provarla in quanto davvero ottima, mi dispiace solo che le foto non rendano giustizia poichè bruttissime ma vi garantisco la sua bontà;).
Ma ecco la ricetta:

Ingredienti:

dose per due persone:

175 gr di pasta tipo sedanini rigati (io utilizzavo sempre quelli, non i sedani ma proprio i sedanini. Purtroppo in mancanza ho dovuto ripiegare sui sedani ma vi consiglio vivamente i primi in quanto la resa del piatto è decisamente migliore;) o conchigliette rigate (io consiglio un pasta di piccolo formato poichè pare che i sapori si amalgamano meglio tra loro;)
1 scatola grande di tonno sott'olio (quella da 160 gr mi pare) più un altro pochino
2 carote grandi tagliate e julienne non troppo fine ma nel modo che vedete in foto (io le taglio a julienne un pò grossa con il robot da cucina poi perfeziono con il coltello tagliandole ulteriormente..ho l'impressione che uno spessore medio sia preferibile ad uno troppo fine o ad uno troppo grosso;)
succo di 1\4 di limone medio più un'altra spruzzatina
scorza grattugiata di 1\2 limone medio
SCONTATO OVVIAMENTE CHE I LIMONI DEVONO ESSERE GIALLI E NON TRATTATI!!!
prezzemolo (una manciata)
basilico (una manciata)
1\2 spicchio d'aglio piccolino tritato
olio extravergine d'oliva
sale
pepe nero

Vi fornisco anche la dose che anni fa appuntai in occasione del buffet per mio marito:). Ovviamente si tratta di dosi per tante persone!!

500 gr di sedanini rigati
6 scatole grandi (mi pare siano da 160 gr) di tonno sott'olio
6 carote grandi tagliate nel medesimo modo delle dosi precedenti
1 grosso spicchio d'aglio
succo di poco più della metà di mezzo limone medio più un'altra spuzzatina
scorza grattugiata di un limone medio intero più 1\4 della scorza grattugiata di un altro limone medio
qualche manciata di prezzemolo
qualche manciata di basilico
olio extravergine d'oliva
sale
pepe nero

Grattugiare le carote nel mixer a julienne....(il mio le taglia di questo spessore che poi io riduco ulteriormente con il coltello in quanto la dimensione ottimale ho trovato sia non quella estremamente sottile nè questa che vedete;).


Eccole ridotte ulteriormente con il coltello..spero si renda l'idea dello spessore che devono avere...
ho aggiunto anche il tonno scolato benissimo dal suo olio di conservazione e sminuzzato precedentemente in un piattino con i nebbi della forchetta..ho poi mescolato il tutto...


ho aggiunto l'aglio finemente tritato, il prezzemolo e il basilico tritati .....


il succo e la scorza grattugiata del limone. Ho condito con olio extravergine d'oliva, sale e pepe nero e ho mescolato il tutto....


coperto con la pellicola trasparente e conservato un'ora in frigo....cosichè il tutto  avesse modo di raffreddarsi....
Intanto ho cotto la pasta al dente in abbondante acqua salata, l'ho scolata e versata in una pirofila, condita con un filo di olio extravergine d'oliva e fatta raffreddare...
Unirla al condimento preparato, se necessario aggiungere un altro pò di olio extravergine d'oliva e se è il caso aggiustare di sale e pepe.
Coprire e tenere in frigo qualche ora cosichè abbia modo di insaporirsi bene:).


nb: devo precisare che nella foto (come potete dedurre) ho usato i sedani rigati ma vi consiglio vivamente i sedanini (che è secondo me il formato di pasta migliore per  questa ricetta, al momento non li avevo in casa:( e poi non so perchè ma da un pò mi pare di non averli più visti...oppure le conchigliette rigate o comunque potete provare con pasta di piccolo formato;)